Le 10 Azioni da sapere prima di avviare un Ecommerce

 

Credo che ogni persona / imprenditore / neo-imprenditore / commerciante / venditore, conosca le regole basilari per vendere i suoi prodotti ma conoscere le regole o meglio tutto ciò che serve per essere visibile e crearsi una posizione di un certo rilievo online , è tutta un’altra storia, infatti, possiamo iniziare col descrivere le azioni da sapere prima di avviare un ecommerce, ma di sicuro bisogna lavorare molto di più.

Un conto e vendere utilizzando magari un canale ( che funzioni scoperto anche per caso ) , un conto è vendere sempre senza preoccuparsi che quel canale prima o poi potrà scomparire magari per fallimento (visite basse, potrebbe andare offline per 1 mese) perciò, tu cosa farai ? ZERO VENDITE?

Ma non è questo l’articolo di cui parlare (Puoi approfondire nel nostro articolo” Cosa analizzare prima di avviare un ecommerce“), andiamo a descrivere le azioni da sapere, conoscere e fare, prima di avviare un ecommerce.

Lasciamo perdere tutte quelle azioni che descrivono cosa vendere, le analisi ecc… Perchè penso che se stai leggendo questo, non ti interessano, anche se sono fondamentali prima di avviare l’ecommerce per un posizionamento ottimale.

– 01 Descrizioni Prodotto

Hai il prodotto / Prodotti da vendere, allora devi conoscere tutti i dettagli dei tuoi prodotti , i clienti faranno anche le domande più incredibili e più scontate che tu possa immaginare.

Esempi presi sempre dai miei clienti prima che diventassero tali.

Esempio:

Ο  Vendi un ” Pc completo con windows 10 “
Ο  Riceverai domande: Il pc è incluso di sistema operativo installato è originale ?  FIDATI !
Ο  Dove sta l’errore ? L’errore stava nel non specificare che sistema vendi , se originale , se demo, etc…

Altro esempio:

Ο  Vendi un ” Orologio di una nota marca “
Ο  Riceverai domande: E’ compreso il cinturino? E’ compresa la scatola originale ?
Ο  Dove sta l’errore ? L’errore stava nelle foto e nelle descrizioni.

Quindi tu descrivi esattamente cosa vendi, metti tutte le specifiche possibili e immaginibili nelle tue descrizioni, inserisci tutto con un design in target per i tuoi potenziali clienti, magari inserisci anche i prodotti correlati al di sotto o da qualche altra parte ( non avendo mai visto il tuo sito , non so ).

Non cercare clienti per i tuoi prodotti, ma cerca prodotti per i tuoi clienti

– 02 Immagini Prodotto.

Dopo le descrizioni e tutte le specifiche del prodotto, devi concentrarti sulle foto ( EH SI, le FOTO!).

Le foto non devono essere sgranate, allungate, sbiadite, cioè hai capito ?
Devono essere perfette, tu vendi online, hai solo foto e video per mostrare il tuo prodotto.

Se non hai la possibilità di fare delle foto, rivolgiti a qualcuno che possa farle, anche se non hai un budget disponibile per quest’attività, prova ad attrezzarti con qualche amico / parente che abbia una macchina fotografica ( anche semi-professionale ).
Prova a mettere il tuo prodotto davanti ad uno sfondo di colore unico ( di solito bianco o verde ), in modo da poterlo anche migliorare poi con i programmi di grafica.

Più foto fai , meglio è !

Ricorda , oltre ad inserire le solite foto basi del prodotto ( cioè quelle di cartello, che si usano da per tutto, sullo scatolo, dal brand, etc… ), inserisci le foto reali se ti è possibile, specialmente, se ti occupi di arte o prodotti realizzati a mano.

Le foto:

Ο  Almeno in HD / FHD
Ο  Adattabile ad Ogni display ( Dimensione )
Ο  Permettere lo ZOOM
Ο  Cerca di trasmettere Emozioni
Ο  Modificale quel tanto che basta
Ο  Inseriscile in formato Webp(nel tuo ecommerce)

– 03 Video / Istruzioni Prodotto.

Quest’azione dipende un po’ dal prodotto/i o servizio/i che vendi.

Infatti, puoi creare dei video illustrativi oppure dei pdf con specifiche istruzioni sul funzionamento del prodotto, oppure, che indichi tutte le qualità o dove puoi usare meglio quel tipo di prodotto.

Inutile dirti che se ti imbatti in tale esperienza, devi farla bene, quindi procurati una videocamera, almeno dotata di buona qualità e che sia digitale, cosi, subito riuscirai a passerai i video sul pc e magari montarli.

Si, devi montarli, se usi la voce per descrivere il prodotto, fai in modo che l’audio si senta in maniera chiara e netta, senza sbavature, senza quelle brutte note ” eh – emmm – aaa – ee ora — etc… ” , insomma si deve capire quello che stai facendo e descrivendo, si deve ascoltare quello che stai dicendo e si deve vedere quello che stai mostrando.

Ricapitolando, per i video:

Ο  Ti serve una videocamera Buona
Ο  Magari un microfono e uno sfondo
Ο  Allenamento nella parlantina
Ο  Saperli montare , usando i programmi giusti
Ο  Non violare regole di copyright
Ο  Inseriscile in formato mp4 ( altro leggero )
Ο  Se opti per il pdf ( Permetti al cliente di scaricarlo in cambio di una mail )

– 04 Preparare le risposte
( Servizio clienti ).

Preparati tutte le risposte e le mail in anticipo, specialmente se non hai personale.

In un ecommerce, come in un negozio fisico , hai bisogno di personale.
Conosco un mio vecchio cliente che vendeva enormi quantità di prodotto, almeno 150 unità al giorno , facendo gestire tutto ad una sola persona dal packaging alle fatture, agli aggiornamenti al sito ( Impossibile ! ).
Inevitabilmente incappava in ritardi o errori .

All’inizio , se hai vendite basse e non vuoi assumere personale, inizia a prepararti delle mail e risposte alle domande più frequenti sui tuoi prodotti.

Tipo:

Ο  Un cliente chiede informazioni sulla spedizione – Tu già hai un modello di risposta con il tuo logo e tutto già allineato per la risposta, devi solo copiare , cambiare qualcosina e rispondere
Ο  Oppure ti chiedono se quel prodotto ha una determinata caratteristica – Tu prepara già la risposta se sai che ti chiedono in molti quella determinata caratteristica –
Ο  Ancora ti chiedono i metodi di pagamento ? Si, lo fanno, anche se tu li scrivi 100 volte nel sito, te li chiedono! – Allora preparati una risposta, sempre con logo etc… –

Per alcune risposte , puoi crearti un file word o excel da aprire all’occorrenza (Magari puoi visualizzare i nostri modelli, vedere se possono andare bene per TE).

Mentre per le mail, puoi salvarti modelli precompilati come bozze, poi dipende dal programma che utilizzi, fidati risparmi molto tempo per domande quasi scontate.

– 05 Gestione resi / rimborsi / cambi / Assistenza.

 

Ti chiederai perchè prepararmi prima un piano resi ?
Fidati, in molti hanno combinato una marea di guai con i recessi,  cambi e rimborsi, rovinando quanto di buono fatto prima, specialmente se usi anche Amazon ( IL TOP PER I RESI ).

 

Ovviamente io non ti conosco, non so chi sei, cosa vendi o cosa fai ma posso dedurre che ti sei fidato di un esperto per creare il tuo ecommerce ( spero completo con una strategia SEO, almeno per te! ), quindi avrai scritto e pubblicato la pagina resi e rimborsi.

In questa pagina resi e rimborsi , hai compilato tutto il processo su come vuoi che sia gestito ?
Mi spiego meglio, hai inserito i giorni di massima per un reso o un cambio ?
Hai inserito i giorni di massima per un reclamo ?
Hai inserito entro quanti giorni il prodotto arriva a destinazione ?
Hai inserito il modulo oppure il processo che il cliente deve compiere per effettuare il reso ?
Hai l’assistenza del prodotto o ti affidi al brand ?
Scrivilo per bene, altrimenti andrai al manicomio.

Quindi, prepara tutto il processo, prepara tutte le istruzioni per i tuoi clienti su come possono effettuare il reso( come fare, dove spedire l’oggetto,entro quanto ottengono il rimborso,devono spedire prodotto integro,id, etc…) e su come usufruire dell’assistenza.

– 06 Sconti / Tempistiche.

Il prezzo del prodotto o del servizio è una delle azioni da fare durante la strategia di analisi ( fase marketing ).

Quindi immaginando di aver impostato un prezzo, imposta anche gli eventuali sconti che puoi fare, stabilisci il minimo prezzo a cui puoi arrivare per avere un profitto, stabilire prima questo range di prezzo, ti permetterà di reagire immediatamente a cambi di prezzo dei competitor.

Ti aiuterà anche quando i clienti ti chiederanno un trattamento speciale oppure se qualche cliente ti chiede più prodotti e quindi uno sconto maggiore.

Immagina la figura che fai quando un cliente ti chiede, vorrei 10 maglie, qual’è il vostro ultimo prezzo ?
Tu cosa rispondi ?
Aspetta faccio due calcoli ? Ma noooo!
Farai la classica faccia di chi ci pensa e gli dirai il massimo sconto che puoi fargli, sapendo già fin dove puoi arrivare.

Vorrei aprire una parentesi breve per raccontare una storia vera:

Avrei voluto farmi tante risate con un mio vecchio cliente, pensate un pò lui voleva anche fare ingrosso e camminava con la calcolatrice dietro ( per modo di dire ), non aveva un range di prezzo ne per il B2C ne per il B2B, quindi ad ogni chiamata prendeva un foglio e calcolava quanto voleva fargli pagare. Molto professionale , non trovate ? Specialmente se il cliente A , acquistando 8 prodotti a 100€ , si trovasse a parlare con il cliente B che gli rivela di aver acquistato per la prima volta 10 prodotti a 100€ !

– 07 Datti degli Orari.

Un ecommerce, ovviamente lavora 24 h su 24 h e 7 Giorni su 7 Giorni .
Dunque immaginate che l’effettuare assistenza da soli per 24h su 7 giorni settimanali sarebbe pura follia e dopo poco risulterebbe anche non professionale.

Allora ponetevi degli orari per il customer care, proprio come un negozio fisico, magari orari in base alle informazioni risultate dalle analisi fatte durante la fase di raccolta dati ( Non avviare e sviluppare mai un ecommerce prima di analizzare il tutto, sai cosa bisogna fare prima di sviluppare un ecommerce tecnicamente ? ).

Tornando a noi, immaginate di non aver mai dato orari e dunque risposto a qualsiasi ora del giorno e a qualsiasi giorno della settimana però ora siete stanchi e riuscite proprio a ritagliarvi un po’ di spazio per voi e la vostra famiglia, cosa fate? Date degli orari.

Ma adesso ci vorrà un po’ per abituare i vostri clienti a questi orari, infatti, i tuoi clienti continueranno a contattarti in qualsiasi momento e appena noteranno che non avranno risposta, andranno a crearsi mille situazioni tragicomiche nella loro mente, tipo (mi ha fregato i soldi, non mi spedisce la merce, non risponde è una truffa etc…).

Pertanto stabilisci degli orari e delle regole da seguire per essere contattato facilmente.

– 08 Packaging.

Quando prepari il tuo prodotto, fallo in maniera maniacale, lo so, sembra una banalità, ma trascurare questo elemento, fa fioccare non sai quante recensioni neutre o addirittura negative.

Prepara delle scatole e delle imbottiture adeguate, lo so , fare delle scatole con logo e su misura costa ma all’inizio puoi recuperare tutti gli scatoli che vuoi dai supermarket vicino casa, adeguarli alla grandezza del tuo prodotto e magari comprare solo il pluriball o cuscini d’aria , vedi tu!

Assicurati che il prodotto sia a prova di corriere ( CATASTROFE TIPO ” THE DAY AFTER TOMORROW ” ), inseriscici al suo interno anche un coupon, perchè no! ( Ma questo è un altro discorso, lo vedremo poi, nella fidelizzazione del cliente ).

– 09 Fai il Dropshipping.

Usi il dropshipping e non hai quindi un magazzino o la merce al venduto ? Allora , cambiano un po’ le cose per quanto riguarda il packaging.

Poichè non hai controllo assoluto su tutto il processo d’imballaggio e spedizione, devi affidarti ad un fornitore che ti soddisfi al 100%, sarebbe un disastro in caso di manomissioni o ritardi.

Chiama il fornitore: Organizzati sui giorni, sugli orari, come imballa il prodotto etc…

 

Ti ripeto, affidandoti al dropshipping una parte importante del tuo lavoro, quella strettamente legata alla soddisfazione del cliente, è nelle mani dei tuoi fornitori.

– 10 Recensioni.

Come gestire le recensioni ? A parte che sul tuo ecommerce devi affidarti ad un servizio esterno, fai in modo che sia il più semplice possibile.

Puoi anche richiedere una recensione, se lo fai , fallo in modo cordiale, amichevole e aperto ad ogni possibile problema.

Nel caso ricevi recensioni negative se hai già preparato un piano d’emergenza mettilo in atto.

In prima battuta non rispondere subito , sfogati con il muro, grida fuori al balcone, fai quello che vuoi. Poi con calma, rispondi alla recensione e chiedi quale sia il problema.

A seconda del problema, vedi di risolverlo al meglio, magari gli offri uno sconto al prossimo acquisto e se tutto risolto dopo un po’ gli chiedi di cambiare la recensione.

Facendogli capire che comunque questa è un’attività e come tale un feedback negativo, ti porta inevitabilmente un calo di vendite, e una conseguenza possibile di tale calo può essere anche un licenziamento del personale, tutto solo per un feedback dovuto a quel problema risolvibile. Però devi averlo risolto o almeno provato a risolverlo.

Come hai potuto notare in questo articolo non sono descritte azioni su come sviluppare l’ecommerce o le azioni preliminari da compiere per una strategia SEO, sono solo semplici azioni da sapere prima di avviare un ecommerce e magari prepararsi prima all’arrivo dei clienti.

 

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